Gli Ezzelini da Romano

Gli Ezzelini da Romano o Ecelini da Onara

Famiglia di origine germanica scesa in Italia al seguito dell’imperatore Corrado II nel XI secolo

Ezzelini da Romano: Sembra che il capostipite della famiglia degli Ezzelini sia Arpone o Arpo e da alcuni documenti risulta che la famiglia professava la legge salica (legislazione dei Franchi di re Clodoveo nel V secolo e poi rivista da Carlo Magno), secondo alcuni cronisti dell’epoca era giunto al seguito dell’imperatore Corrado II tra il 1024 ed il 1039. Tra il 1035 ed il 1199 la famiglia si stabilì nel castello di Onara (frazione di Tombolo, ora provincia di Padova) da cui, nei documenti dell’epoca, risultano come Ecelini de Onara. In seguito, con la distruzione del castello, si trasferirono in quello di Romano (Treviso), diventando Ezzelini da Romano.

Stemma Ezzelini da RomanoEcelo I degli Ezzelini (1015 circa – dopo il 1091),  secondo il cronista Rolandino da Padova giunse in Italia al seguito dell’imperatore Corrado II che lo nominò castellano di Onara e di Romano; ricevette poi dal vescovo di Vicenza il castello di Bassano. Dal matrimonio con Gisla, una nobildonna di legge longobarda, ebbe Ecelo II ed Alberico I.

Ecelo II degli Ezzelini (……………), castellano di Onara, di Romano, di Bassano e nel 1160 il vescovo di Frisinga gli assegna il castello di Godego.

Alberico I degli Ezzelini (……- prima del 1154), sposato con Cunegonda di origine longobarda da cui ebbe Ecelino I.

Ecelino I degli Ezzelini il “Balbo” (balbuziente) ( …… – dopo il 1180), sposato con Auria figlia dei conti da Baone, ebbe: Giovanni, Ecelino II, Cunizza IIa, Gisla. Castellano di Onara, Romano, Bassano, Godego. Nel 1173 è podestà di Treviso e Vicenza. Nel 1175 comandante della parte guelfa della Lega Lombarda contro l’imperatore Federico I il Barbarossa; partecipa alla II Crociata. Dopo la riconciliazione con l’imperatore, passa ai Ghibellini.

Ecelino II degli Ezzelini o Ezzelino II il “Monaco” (….  -1235), si sposa quattro volte: con Agnese d’Este; con Speronella Dalesmanni nel 1170 che lo abbandona; con Cecilia figlia di Manfredo conte di Abano; Adelaide nel 1184, dei conti di Mangona e Guidi. Dal primo e dal quarto matrimonio ebbe: Palma, Agnese, Palma Novella, Ecelino III il “Terribile”, Alberico II, Emilia, Sofia, Cunizza III (che sposò: Riccardo conte di Bonifacio, Sordello Visconti, Bonio da Treviso, Rainerio da Breganze, un nobile di cui non si sa il nome), Adelasia (illegittima), Ziramonte (illegittimo). Nel 1198 papa Innocenzo III incarica il patriarca di Aquileia, Pellegrino II, di risolvere una contesa tra Ecelino II e il monastero di Sesto al Reghena riguardo la proprietà di alcune terre che aveva portato alla scomunica di Ecelino II. 1191 – 1193 podestà di Treviso, 1200 podestà di Verona, 1211 podestà di Vicenza. Nel 1199 il castello di Onara viene distrutto dai padovani per ripicca, nel 1209-1210 ottiene Bassano dall’imperatore Ottone IV; nel 1221 si ritira nel convento di Oliero prima e Campese poi lasciando il potere ai figli Ezzelino III e Alberico.

Ecelino III degli Ezzelini o Ezzelino il Tiranno (Onara 1194 – Soncino, 27 settembre 1259), 1221 sposa Gilia di San Bonifacio ma la ripudia; 1258 Selvaggia figlia dell’imperatore Federico II; 1244 Isotta Lancia; Betarice di Castelnuovo; sembra un unico figlio Pietro, imprigionato nel 1246 nel castello di Angarano. Signore di Verona dal 1226 al 1233. Dal 1232 Signore di Bassano; dal 1235 castellano di Romano e di Godego; dal 1236 aò 1259 signore di Verona e nel 1237 Vicario imperiale di Verona.

Alberico II degli Ezzelini (giustiziato a Treviso il 26 agosto 1260), sposato nel 1220 con Beatrice dalla quale ebbe: Adelaide, Ezzelino IV, Giovanni, Alberico, Romano, Ugolino (ultimi quattro giustiziati con il padre a Treviso nel 1260); dalla seconda moglie Margherita, ebbe: Griseida, Tornalasce, Amabilia (arse vive con madre e padre nello stesso giorno). Castellano di Romano e Podestà di Vicenza 1227 e Treviso dal 1240 al 1257. Con l’esecuzione di Treviso ha fine la dinastia degli Ezzelini da Romano.