Villa Carlotti ha origine da una villa patrizia del XVII secolo, trasformata in palazzo verso la fine del secolo, con abbellimenti ed ingrandimenti, passò poi nelle mani dei Canossa (parenti) e la figlia di questi, fattasi monaca la cedette al comune. Attualmente è sede del Comune ed è sede anche del Museo comunale, dove sono raccolti i documenti storici del luogo. Con il tempo sono andati persi il giardino, il parco ed una torretta che era anche simbolo di Caprino. All’interno di Villa Carlotti si può vedere: la Sala dei Sogni (Sala Grottesca), affrescata; varie sale del piano primo sono affrescate sul soffitto con figure di stile seicentesco, sulle pareti ci sono delle cornici in stucco a contorno di affreschi (come fossero dei quadri) raffiguranti scene di caccia con la presenza di strani animali orientaleggianti, come pure i vestiti di varie figure. Interessanti e pregevoli anche le sculture presenti.