Giuseppe Brunati – Personaggi di Salò

Personaggi di Salò che hanno dato il nome a vie alla città della Magnifica Patria

Giuseppe Brunati: L’ab. Giuseppe Bramiti nacque a Salò il 15 giugno 1705: ebbe in S. Felice i primi insegnamenti e più tardi a Salò si istruì sotto la guida di Angelo Comincili e Gaetano Gargnaui. Riuscì eccellente nello stadio della lingua latina e greca, e altresì nella ebraica, occupandosi con amore agli studi per i quali sentì tin da giovanetto un grandissimo trasporto. Gli studi di archeologia cristiana e quelli intorno a Salò e alla sua riviera, (tanto da potersi appellare il «Muratori della Riviera»), non lasciano che il suo nome si spenga nel mondo degli studiosi e lo tengono ancor vivo in Salò e suoi dintorni.

Nel 1820 ordinato sacerdote fu dapprima insegnante nel patrio Ginnasio ; quindi dal 1821 al 1827 professò ermeneutica e lingue orientali nel seminario di Brescia, ma intanto mille progetti vagheggiava nella dotta mente, assorto come era e travolto da un febbrile desiderio di sapere. Pubblicò molte cose e tutte utili. : ebbe l’ amicizia di nomini insigni fra cui il Labus, il Rosmini, il Mai, il Borghesi ed altri. Gli ultimi anni di sua vita, che mai conobbe riposo, sempre trascorsa fra studi, condotti con animo ardenti’ e infaticato, li passò in una villa ne’ dintorni della Batta, villaggio della Valle Tenense, quivi morendo il 27 novembre 1855. Di lui si hanno più opere e ogni salodiano deve ricordare il suo diligente Dizionarietto degli uomini illustri della Riviera di Salò (Milano, 1826). La via che porta il suo nome va dal Palazzo delle Scuole alla Piazza del Carmine.

Fonti Guido Bustico, “Le vie di Salò”