Jacopo Bonfadio – Personaggi di Salò

Personaggi di Salò che hanno dato il nome a vie alla città della Magnifica Patria

Jacopo Bonfadio: Nacque a Cazzane a pochi chilometri da Salò nei primi anni del 500. Trascorse la sua prima giovinezza, parte a Verona, parte a Padova, e quivi conseguì la laurea dottorale nel 1545 dopo non poche traversie. Fu quindi a Roma segretario del Cardinale Merino da Bari ; più tardi allogato presso il segretario Girolamo Ghinucci. Errò quindi da Venezia a Napoli, e da Napoli a Padova ospite del Bembo, e finalmente dopo una vita di ansie e certo non lieta raggiunse l’ambito sogno di ottenere la cattedra di filosofìa allo studio di Genova ; nel tempo stesso otteneva per incarico della Repubblica Genovese l’ufficio di storiografo. Egli ci lasciò oltre alla Storia della Repubblica Genovese, scritta in latino, non pochi componimenti in versi e in prosa, di grande pregio e non ultime le sue lettere. Condannato al carcere e quindi alla morte, morì a Genova nel 1550, probabilmente condannato come eretico. Egli è a buon diritto una delle glorie più fulgide della Riviera, ed ebbe lodi e dai contemporanei e dai posteri e le sue opere stampate più volte e in particolare le sue lettere, sono sempre ammirate e studiate anche oggi, a circa cinque secoli di distanza, tanta è la bellezza e la naturalezza in esse contenute.

Jacopo Bonfadio – Fonti Guido Bustico, “Le vie di Salò”