MONTE BALDO PRODOTTI TIPICI
Le castagne del Monte Baldo
La presenza del castagno sul monte Baldo è di origine molto antica, sembra sia probabile che i castagneti fossero stati impiantati già nell’XI secolo per bonificare e rendere coltivabili nuove terre; la concentrazione maggiore di castagni si trova nei comuni di San Zeno di Montagna e di Brenzone. Questi castagneti secolari sono stati abbandonati per anni dopo il secondo dopoguerra, ma da alcuni anni è rinato l’interesse per questo tipo di coltivazioni ed è sorta anche un’ associazione di coltivatori, con un suo marchio, che seleziona e vende i “marroni di San Zeno”
Il mieledel Monte Baldo
Il monte Baldo è ricco di varietà di fiori ed è per questo conosciuto in tutta Europa, ne deriva che i mieli di questa zona hanno sapori particolari, la produzione di miele è fatta a livello artigianale ed in piccole quantità, si produce soprattutto miele d’acacia, millefiori scuro e miele di castagno in montagna, ma vi sono anche altre varietà di pianura come il miele di erba medica, di tarassaco e di biancospino. A questo prodotto sono dedicate anche alcune sagre, come la biennale “Festa del miele” di ottobre a Lazise.
Il formaggio del Monte Baldo
Il “Montebaldo” è un formaggio che viene prodotto con latte vaccino parzialmente scemato prodotto dai pascoli delle malghe, è a pasta semidura dal colore paglierino, intenso durante l’estate e chiaro durante l’inverno; la crosta è praticamente liscia. Le forme hanno un diametro tra i 30 e i 40 cm e sono alte circa 9 cm; la stagionatura va dai 7 mesi ai 4 anni.
Il tartufo del Monte Baldo
Il tartufo del Monte Baldo è conosciuto da secoli anche se non famoso, qui si trova il tartufo nero ”tuber aestivum” chiamato “scorzone” ed anche piccole quantità di tartufo nero pregiato “melanosporum”, le aree di Caprino Veronese sembrano essere quelle più idonee e la produzione sembra essere di buona quantità e durevole per alcuni mesi. Di questi tartufi si trova traccia anche in alcuni scritti del Settecento, secondo i quali venivano mandati anche alla corte imperiale tedesca ed avevano prezzi elevati.