Castello di Manerba a Solarolo

Racchiuso fra le abitazioni della grossa frazione, soffocato da case che gli vennero addossate lungo i secoli, l’antico “castrum” non è molto visibile. Il rilievo planimetrico perciò è risultato incompleto.

Del Castello di Manerba a Solarolo tuttavia si può concludere che sulla direttrice sud-sud-ovest e nord-nord-est un rettangolo irregolare è abbastanza identificabile lungo circa .100 e largo circa m.35. Il possente mastio che si erge sulla porta è oggi adibito a campanile; a pinta quadrata, senza finestre salvo quelle doppie della cella campanaria, forse di costruzione posteriore. Sul portale d’ingresso vi sono ancora i segni delle feritoie del ponte levatoio. A sud di detta torre fra le case è visibile un’altra cortina di ura in pietrame vario, nella qulae furono aperte finestre di varie forme. Un altro tratto sporgente delle mura è realizzabile sul lato a occidente del castello. La distruzione è invece assoluta sulla parte nord-est.

Il borgo fortificato di Manerba seguì le sorti della rocca da quando venne infeudato ai Cattanei de Manerba, occupata dai Visconti nel 1438 e distrutta nel 1555.

Fonti: Fausto Lechi “Le dimore bresciane”