I Tracagni famiglie antiche di Salò

Famiglie antiche di Salò

I Tracagni: Tra i primi ad essere conosciuto c’è un Scipione, legale del Cinquecento, poi un Marco padre carmelitano; nel 1603 un Fabio, nunzio salodiano a Venezia. Nel XVI secolo uno Scipione si fa notare per il suo valore nella presa di Cipro del 1570; la famiglia viene successivamente ricompensata con il titolo di duca, trasmissibile ai maschi, titolo che viene conferito a Giacomo dal doge Pisani con Ducale del 2 aprile 1740. Da Giacomo nacque Scipione, che fu padre di Andrea: questi dalla moglie Lucia Sartori ebbe otto figli: Scipione; Fabio; Emilio; Andrea; Claudia in Albertini; Camilla in Parisini; Maria in de’ Zinis; Rosa in Monti. Fabio dalla moglie Filomena Piro ebbe: Lucia in Gritti;

Fausto Lechi, “Dimore Bresciane, in cinque secoli di storia”: “I Tracagni sono un’antica famiglia di Salò e perciò le maggiori notizie ad essa inerenti debbono essere ricercate in quella città. A Brescia, negli estimi, non compare che un Paolo Emilio (n. 1573) q. Ecc. Dom. Fausto, cittadino di Brescia con la moglie Isabetta e molti figli, due dei quali maschi: Fausto (n. 1610) e Silvio (n. 1618). Egli abita in una breda in contrada Bottonaga a sud della strada “regale” che va agli Orzi. Dopo questa breve comparsa di pochi decenni a Brescia, la famiglia dovette ritornare a Salò, dove aveva i suoi maggiori interessi. Oggi la famiglia, che era proprietaria della famosa Contracania a S. Martino della Battglia, e conserva in Salò soltanto questa casa, si è trasferita a Roma.